BARTOLOMEO “FRANCESCO” PEROSIO (1874-1962) - Cavaliere del lavoro della Industria - Data di nomina 21 di dicembre 1952- n.1257.
Bartolomeo Francesco Perosio.
Figlio di Stefano Celestino Perosio e Giuseppina Nicora.
Ronco Scrivia vista dall' alto.
Gentilezza di www.fotovallescrivia.it
I loro antenati erano di Ronco Scrivia, Francesco Perosio e Luigia Bondanza.
Giovanissimo si trasferi a Genova (da Ronco Scrivia , dove era nato) per lavorare como meccanico aggiustatore e montattore elettricista.
Si dedico poi alla demolizioni di navi e al commercio di materiali ferrosi.
Da tale attività prese coscienza della mancanza di ferroleghe speciali nell’industria siderurgica italiana .
Si dedico allora, primo in Italia , a colmare tale lacuna in concorrenza con l’industria francese e tedesca.
Nel 1925 fondó la Salem-Società per azioni leghe e metalli per la produzioni delle ferroleghe speciali, per la quale organizzó un ben attrezato stabilimento a Rapallo e ,successivamente, un secondo a Spigno Monferrato: Basó i sistemi produttivi di trasformazione sulle piú moderné tecnologie, completó gli impianti di produzione a ciclo integrato e apportó tutti gli accorgimenti dettati dall’evoluzione della tecnica.
Fabbrica in Spigno Monferrato.
Fabbrica in Spigno Monferrato.
Diede lavoro a oltre 200 dipendenti e procedette, con tecniche moderne, alla trasformazione di metalli pregiati e alla fornitura di leghe speciali e grandi complessi industriali.
Ordine al Merito del Lavoro
Rappresenta la continuità dell’analoga distinzione monarchica istituita nel 1901 da Vittorio Emanuele III, che volle conferire maggiore dignità a una precedente ricompensa al merito agrario e industriale.
Vittorio Emanuele III di Savoia
Palazzo de Quirinale
Riordinato nel 1952 en el 1986 in senso maggiormente restrittivo, è destinato ai cittadini italiani, anche residenti all’estero, “che si siano resi singolarmente benemeriti”, segnalandosi “nell’agricoltura, nell’industria, nel commercio, nell’artigianato, nell’attività creditizia e assicurativa”. Il Presidente della Repubblica è Capo dell’Ordine, retto da un apposito Consiglio presieduto dal Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato.
Lo stesso Ministro, eventualmente di concerto con il collega delle Risorse Agricole, sceglie, ogni anno, 40 candidati da proporre al Presidente della Repubblica.
Fra questi vengono selezionati venticinque imprenditori, ai quali è conferito, il 1° giugno, il titolo di Cavaliere del Lavoro.
La decorazione consiste in una croce greca smaltata di verde e bordata d’oro, caricata di uno scudetto tondo recante, su di un lato, l’emblema della Repubblica e, sull’altro, la dicitura “Al merito del lavoro-1901”. La croce viene appesa a un nastro di verde, listato, al centro, da una fascia di rosso.
Fonti:
Cav. Lav. F. Perosio- pubblicato sul volume dato alle stampe nel 2001 in occasione del centenario dell’Ordine “al merito del lavoro”.
Colaborazione di Archivio Storico dei Cavalieri del Lavoro www.cavalieridellavoro.it/index.php.