Analogie |
Nel compromeso con il paese che li accolse, i Perosio,
sin dal loro arrivo ,si dedicarano al duro quanto fecondo laboro dei
campi coltivando la terra da sole a sole nella esperanza di poter costruire
un futuro migliore per sé stessi e per i proppi figli in questa
nuova, promettente patria di adozione.
Inicialmente, quindi i Perosio furono agricoltori,
ma in seguito si distinsero anche come impiegati, funzionari, commercianti,
industriali ed eccelenti professionisti. Purtroppo, oltre a bagnare
la terra col proprio sudore i Perosio la intrisero pure del proprio sangue.
Due tragici fatti, in particolare, testimoniano questa realta che ,disgraziatamente
integra ormai la storia della nostra famiglia.
In due distinti periodi casualmente segnalati come i
piu infami della
storia rgentina, due Perosio un uomo ed una donna furono assassinati
dovuto al proprio impegno sociale con il paese, che aveva accolto i loro
antenati giunti su queste sponde in epoche diverse. Ma diversi non erano
quegli stessi nemici del popolo che spinti sia da furia omicida che ressi
tolsero lora la vita nel fior fiore degli anni. Per una tragica concidenza
entrambi erano appena trentenni.
|
Il primo luttuoso incidente
acadde nel 1930, durante la seconda presidenza di Hipólito
Irigoyen.
Domingo Luis Perosio, nato il 14 settembre 1897,
modesto lavoratore membro duna caratteristica famiglia rosarina,
impiegato postale e ferroviario della provincia di Santa Fe prima,
agricoltore nella provincia di Cordoba in un secondo momento,
volendo participare attivamente alle rivendicazzioni del suo popolo,
s´iscrisse
al radicalismo irigoyenista.
Nominato funzionario dal suo partito politico;
L´Unione
Cívica Radicale, fu assegnato comme commisario
di Pubblica Sicurezza alla localita di Rio Primero (Provincia
di Cordoba) in un´epoca in cui non esisteva ancora la carriera
di agente di polizia, erano i Sindaci delle diversi localita che
designava tali rappresentanti dell´ordine pubblico in funzione
delle loro qualita di uomini onesti, dotati di conserevoli principi
etici e solide convinzioni.
In modo particolare era affidato loro il compito di garantire
un oculato controllo sullo svolgimento degli atti elettorali, specialmente
in quelle provincia con gravi antecedenti di frode , perpetrati
in forma reiterata dai conservatori .
Approfitando
la confusione originatasi nel corso d´una riunione politica
del Partito Conservatore, sicari di questa fazione riuscirono
ad imboscarlo e ad assassinarlo vilmente nella Piazza principale
di Santa Rosa de Calamuchita .Era la Domenica del 20 de Aprile
del 1.930.
|
Domingo Luis Perosio. |
|
La vittima lasciva tre picolissimi figli orfani il maggiore dei
quali aveva apopena 7 anni.
La stampa , con alla testa il giornale
Critica di Buenos Aires diretto da Natalio Bottana diffuse una versione
montata e difamatoria del fatto, tendente a far ricadere tutta la responsabilita sopra il partito
gobernante . Era ancora una volta , un tentativo in piu per
minare la stabillita del goberno democraticamente eletto e spianare il
cammino al colpo di stato che , poco dopo apri un funesto periodo di dittadura
militare.
Il giornalle della sua citta ne faceva un ritratto di vitta
esemplare.
Il Suo funerale nel cimitero " El Salvador" di Rosario, la cittą nativa.
|
Quatro
mesi piu tardi ; esattamente il 6 settembre del 1930 , il Generale Jose
Felix Uriburu con la complicita dell´Academia Militare, della Scuola
di Comunicazione, truppe dell´esercito che ocuparono la Casa Rosada,
sede del goberno dichiararo deposto il presidente costituziuonale Irigoyen
che frattanto aveva delegato il comando al vicepresidente Martinez.
|
Era la prima volta in sessanta
anni di vita istituzionale che un presidente eletto oltre ad essere
spogliato della sua investitura veniva anche imprigionato.
Si verificarono scontri armati dinnanzi al palazzo
del Congresso nel corso dei quali morinoro otto persone , ma finalmente
molta gente applaudi lungo le strade l´entrata in cita delle
truppe.
Il giornale Critica, ispiratore del colpo di stato
,riusci a
raggiunge una tiratura di 483000 esemplari ( una cosa inconcepibile
per quei tempi). |
|
|
Uriburu
che presto giuramento
como Presidente provisorio di transizione mentre la Corte Suprema
legalizava quelli atto di assunzione che era assolutamente inscontituzionale,
venne decretata la legge marziale, con conseguenti perquisizione,
arresti e torture di dirigenti politici e sindacali, ci furono
persino alcune fucilazione, anche due generali che vollero onorare
il proprio giuramento di fedelta al presidente deposto; Mosconi
e Baldrich furono messi ai ferri.
Irigoyen confinato nell´ isola Martín García , venne indagato
da un giudice che pretendeva investigare irregorarita che non furono mai potute
essere comprovate. |
|
Il secondo evento si determino durante la dittadura militare della decada del 70.
Beatriz Leonor Perosio era
nata in Buenos Aires il 18 de Agosto del 1948, da una ottima famiglia
capitalina residente nel quartiere Palermo ed era cresciutta quindi in
una zona abbastanza céntrica. Dotata d´uno spirito indómito,
sebbene fosse stata educata in un collegio religioso, preferiva giocare
al calcetto con i suoi coetanei maschi piuttosto che trastullarsi con
le bambole. Con quel caratterino non era certo disposta a sopportare
autoritarismi né a cercare
di dissimulare le sue idee o rinunciare a difendere le sue verita.
|
|
Dopo il colpo di stato militare
che nel 1976 provoco la caduta di Maria Estela Martinez de Peron
, essendosi autonominato Presidente della Repubblica il generale
Jorge Rafael Videla , che organiza il Campionato del Mondo di calcio.
Beatriz
Leonor Perosio riconosciuta dalle sue opere politiche e sindacale,
nel 1977 fu nominata Presidente dell´Associazione
di Psicologi della citta di Buenos Aires (APBA) oltre che della
Federazione di Psicologi della Repubblica Argentina (FEPRA). Quando nell´Agosto del 1978 fu secuestratta mentre dirigeva
il giardino infantile che aveva fondato insieme ad una sua amica
destinato alla formazione di quei piccoli che posteriormente potessero
pensare liberamente ed avere coscenza critica, era appena trentenne
ed ancora ancora nubile .Lascio una nota ad una collega indicando
in forma approssimativa la destinazione ove suppostamente sarebbe
stata condotta , ma disgraziatamente non se n´ebbe piu notizia
.
|
Beatriz Leonor Perosio.
|
|
|
Appogiando una iniciativa intrapresa dalla famiglia
della scomparsa sia L´ A.P.B.A come la F.E.P.R.A e la C.G.P
presero posizione su quanto accadutto e realizzarono varie gestioni
davanti alla giustizia, alla stampa nazionale ed internazionale
oltre che agli organismi di difesa dei diritti umani ed alle entita
di psicología tanto nazionali che straniere, il tutto naturalmente
con resultati negativi .
Mentre il paese festeggiava ancora il titolo di
Campioni del Mondo recentemente conquistato, dall´estero
si denunciava l´esistenza
in Argentina di campi di concentramento e di sterminio, nell´euforia
della vittoria sportiva, preferiva non voler accetare quella tragica
realta.
Come analogía finale , entambi i crimini
restarono impuniti.
|
|
|